Tutorial HDR in Italiano Pagina 3
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Passo 6, continua..
Sovrapporre e allineare le immagini
Nello screenshot qui sotto, guarda nella parte bassa a destra dei livelli. Ce ne sono quattro come puoi vedere. Io metto il risultato dell’elaborazione di Photomatix al top, e metto in pila gli altri tre di sotto. L’ordine non è importante. Ovviamente, man mano che migliori la tecnica, non avrai bisogno di importare tutti gli originali ma solo uno o due andranno bene.
Per importare le foto ci sono molti modi, così come è un po’ per tutte le funzioni in Photoshop! Leggi i punti seguenti: assumerò che tu sia un principiante, quindi cercherò di dirti le cose nel modo più semplice!
- Dopo che apri tutti e quattro (o il tuo numero) di scatti in Photoshop, dovresti avere 4 finestre o tab aperte sullo schermo
- Suggerimento Bonus: se hai Adobe Bridge puoi selezionare tutte le fotografie, quindi andare alla voce di menu
Tools>Photoshop…>Load files into Photoshop Layers… e voila! Compariranno tutti i un’unica finestra Photoshop!
- Suggerimento Bonus: se hai Adobe Bridge puoi selezionare tutte le fotografie, quindi andare alla voce di menu
- Ora vai alla tua immagine “tonemapped”, risultato dell’elaborazione in Photomatix. Ricorda che questo è il tuo livello di base. Copieremo e incolleremo le altre immagini su questa immagine.
- Spostati su uno degli scatti originali qualsiasi.
- Nel menu, scegli Select > All. Quindi Edit > Copy. Quindi torna indietro al livello di base e fai un Edit > Paste. Otterrai quindi due livelli.
- Ripeti questo passaggio con tutte le altre foto.
- Una volta che hai tutti i livelli in un’unica foto, puoi risistemarli come meglio pensi che stiano. Io di solito metto l’HDR al top.
Mi assicuro inoltre che tutte le immagini siano allineate così da essere sovrapposte in maniera nitida:
- Seleziona tutti i livelli con il tasto CTRL o cliccandoli tenendo premuto SHIFT, quindi utilizza la funzione Auto-Align sotto la voce di menu Edit e lasciando le opzioni di default che van bene.
- … oppure puoi premi “V” per spostarti in modalità “Sposta” e usare i tasti freccia al 300% di zoom per sistemarli tu stesso. Questo è ciò che di solito devo fare con il livello dell’HDR, attivandolo e disattivandolo per assicurarmi che sia perfettamente allineato.
Photoshop – Qui vedi che ho l’immagine HDR al top con alcuni degli originali sotto.
Se guardi ancora più vicino ai livelli sulla destra nello screenshot qui sotto, puoi vedere che ho creato una maschera di livello per il livello al top. Vedi questi piccoli segni neri e grigi qui? E’ dove io ho pitturato di nero per vedere il livello sottostante. Ho utilizzato lo strumento Pennello, impostato l’opacità a circa il 30%, quindi ho continuato a dipingere fino a che il livello sottostante veniva fuori.
Per creare una maschera e iniziare a mostrare il livello sottostante:
- Clicca sul livello al top (quello che vuoi bucare)
- Sul menu, vai su Layer > Create Layer Mask > Reveal All.
- Scegli lo strumento pennello (o premi il tasto B).
- Al top ci sono due aree da sistemare:
- “Opacity” – impostala al 30%. Questo significa “quanto duramente stai premendo il pennello”. Molteplici passate di pennello renderanno la percentuale di penetrazione maggiore.. Per esempio, se passi il pannello sullo stesso punto per dieci volte, avrai una percentuale del 100% di buco – e quindi di “vista attraverso lo stesso”.
- Brush – Clicca quel menu a tendina e modifica la dimensione del pennello a 100. Dovrai continuare a modificarne la dimensione per tutto il procedimento, fino ad ottenere ciò che vuoi!
- Suggerimento: per cambiare la dimensione del pennello in maniera rapida utilizza i tasti parentesi quadre ( [ e ] )
- Ora che hai creato la maschera vedrai un piccolo quadratino bianco su quel livello, in fondo a destra. Lo vedi? Cliccaci sopra perché quello rappresenta la maschera.
- Assicurati di aver scelto il colore nero
- Inizia ad utilizzare il pennello sulla foto. Ogni pennellata renderà il livello il 30% in più trasparente. Se dai una pennellata sulla stessa area diverse volte otterrai un buco del 100%, ovvero vedrai il livello al di sotto.
- Dopo aver mascherato i due livelli insieme, uniscili attraverso la voce di menu opppure premendo la combinazione Command (CTRL sul PC) e il tasto “E”.
- Suggerimento bonus: se sei ancora molto confuso sulle maschere, è perché la mia spiegazione non è del tutto chiara. Ti suggerisco di visitare questo bel video YouTube sulle maschere (video che non è fatto da me).
Noterai le aree nelle quali ho passato il pennello. Queste aree erano illeggibili. Quindi, ho scelto il livello PIU’ SCURO nel quale i cartelloni erano ben leggibili. Ho mascherato attraverso questi così da poter leggere, per esempio, il cartellone luminoso (ticker, NDT) sulla destra negli ABC Studios.
Photoshop – Sovrapposizione dei livelli e inizio del processo di mascheramento. Le aree grigie nel quadrato bianco rappresentano i punti dove abbiamo “scalfito” la superficie verso il livello più in basso
Spero che questo sia stato facile da capire, almeno in linea generale. A volte le persone hanno problemi con le maschere, quindi spero di averle spiegate per bene.
Il mio passo successivo è combinare i due livelli al top selezionandoli entrambi, e andando su Layer > Merge Layers. Qui sotto puoi vedere come ho combinato i primi due livelli. Ora ho solo più tre livelli.
Photoshop – Ho combinato i due livelli al top dopo aver mascherato. Ne restano tre.
Ripeti questo procedimento di “maschera e unisci livelli” fino a che sei soddisfatto del risultato.
Andando avanti, il prossimo passo per questa foto in particolare è il mascherare i pedoni così che non sembrino “fantasmi”. Photomatix infatti fa confusione quando, tra i vari scatti, questi si muovevano.. Io preferisco trovare il mio preferito tra gli scatti originali, quello in cui le persone sono nella posizione più interessante. Qui sotto puoi vedere come ho ingrandito l’area dei pedoni e ho creato una maschera sul livello più alto per far emergere quelli dal livello sottostante. Chiaramente noterai che i pedoni non sono proprio perfetti, e alla fine ho pensato che un po’ di “movimento” qui in un’immagine di Time Square, in fondo, non ci stesse così male.
Eliminazione dei “fantasmi” nell’immagine attraverso una maschera verso il livello dove le persone appaiono meglio
Passo 6 – Riduzione del rumore, e altri strumenti
Noterai che probabilmente avrai molto rumore nel risultato finale. Il processo di HDR porta a questo.. ed è un po’ il lato negativo della cosa, ma può facilmente essere sistemato.
Non mi addentrerò in una descrizione completa di Noiseware qui, ma sei più che benvenuto nella mia pagina dedicata alla recensione di Noiseware.
L’unica cosa che devo davvero fare è mostrarvi il prossimo screenshot. Dico.. mi stai prendendo in giro? L’unico suggerimento che posso aggiungere a questo, per un vero tocco da maestro, è creare un livello duplicato del prodotto finale prima di procedere alla riduzione del rumore. Potrà far sparire qualche dettaglio piacevole, e in questo caso con una nuova operazione di maschera sul livello al top potrà riportare alla luce i dettagli come piacciono a te.
Come puoi vedere qui sotto, questo può aiutare il tuo prodotto ad avere un look più morbido come la seta.
Questo è il migliore software che io abbia mai usato per la rimozione del rumore – meglio di Noise Ninja!
Qui sotto puoi vedere finalmente l’immagine finale, una volta ancora! Tutto il duro lavoro ci è stato ripagato!
Il prodotto finale, dopo molti passi divertenti! Ricorda: è il come ci sei arrivato che importa, non la destinazione.
Ora che hai finito con tutto questo, un paio di raccomandazioni su altri strumenti che uso. Questi fanno parte del mio flusso di lavoro, e ti consiglio di acquistarli e giocarci con tutti!
- Lucis Pro – Ho iniziato ad utilizzare Lucis Pro sempre di più. E’ un tool come LucisArt, ma ancora meglio. Ho scritto una recensione su Lucis Pro e un tutorial su Lucis qui sul mio sito, che potrà servirti successivamente. Lo stesso codice coupon per LucisArt funziona anche qui: “TREYRATCLIFF”. è il migliore disponibile in giro.
- OnOne Software – anche questa è un’ottima suite di prodotti potenti che uso moltissimo. Utilizza il Coupon Code “STUCKINCUSTOMS” per risparmiare la maggior parte del prezzo quando piazzi l’ordine dal sito onOne Software. Ho fatto una recensione dettagliata del Plugin OnOne qui sul sito, per voi.
Passo bonus – Aumento della nitidezza con Lucis Pro o LucisArt
Tante delle mie immagini sono passate sotto la dolce fanciulla Lucis.
Il plugin LucisArt è spettacolare. Suggerisco che ti scarichi la versione di prova e che la provi! La versione di prova è bella perché può darti un’anteprima che mostra ciò che tutti i controlli possono fare. Se lo acquisti, assicurati di utilizzare il Coupon Code Lucis. Dai, se mai ci incontreremo di persona, mi offrirai un cappuccino… Puoi scaricare la versione di prova, o acquistarlo, sul sito di LucisArt.
Alle volte utilizzo un programma ancora migliore, sul quale puoi saperne ancora di più leggendo la recensione su Lucis Pro. Non voglio bombardarti di opzioni e suggerimenti, ma soltanto farti saspere che ci sono strumenti buoni, migliori e fantastici per aumentare la nitidezza delle immagini.
Quando utilizzi LucisArt, ti suggerisco l’impostazione SCULPTURE con lo slider in alto inferiore di 12 e quello inferiore a 55, solo per vedere come può far “venir fuori” le linee dell’immagine. E’ un po’ come la UNSHARP MASK, ma piuttosto un po’ meglio secondo me.
Passo bonus – Processare un singolo scatto RAW
In Photomatix puoi semplicemente aprire un file RAW e procedere dritto al Tone Mapping! Se usi un Mac, puoi semplicemente trascinare il file e lasciarlo nell’applicazione Photomatix. Questa è una nuova feature, e un simpatico modo per risparmiare tempo… Riceverai un piccolo avviso che non è una vera immagine HDR (ma una pseudo-HDR image): ignoralo.
La gente mi chiede ogni volta se sia meglio usare un solo RAW o multipli. Beh, a volte non hai scelta se il soggetto si sta muovendo per esempio… ma il risultato può essere buono in entrambe le condizioni. Per inciso, io cerco di scattare sempre esposizioni multiple quandunque mi sia possibile.
Per farvi vedere quanto buone siano le immagini da un file RAW singolo, eccovi alcuni esempi. Una davvero bella è quella di Chicago. Ero in volo al tramonto su un elicottero. Non c’era chiaramente alcun modo di catturarne di più. Credo che i prossimi esempi vi facciano capire quando belle le immagini HDR possano comunque essere se tratte da un file RAW singolo!
Questa è un’ora di vita che non riavrete mai, ma spero che vi abbia fornito buone nozioni per crearne altre. In bocca al lupo, e grazie per tutti i commenti e feedback. Ho al momento più di 30.000 E-Mail non lette nella mia Posta in arrivo, quindi mi scuso che non vi riuscirò a rispondere.. Non ho davvero il tempo per farlo. Ma grazie a tutti per i commenti e il supporto! Spero avrete anche voi lo stesso divertimento con l’HDR così come ne ho io!
Ancora grazie e in bocca al lupo a tutti voi!
Traduzione in italiano a cura di..
Questo tutorial è stato tradotto in italiano interamente da
Marco Famà, un fotografo a Torino fotografo a Torino appassionato di viaggi, e tecnologia. Innamorato del time-lapse, nel 2011 ha fondato il primo portale italiano dedicato a questa tecnica fotografica: Time Lapse Italia.
Visita il suo blog di fotografia e racconti di viaggio. Grazie!
Anteprima del video tutorial HDR
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